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La rete dei Servizi previsti dalla normativa in vigore, comprende una serie di opportunità per l'assistenza degli anziani non autosufficienti.
Iin particolare, cosa fare per:
Inserimento in case protette del Distretto di Porretta Terme - La famiglia si rivolge al Comune per il ritiro e la compilazione della domanda su apposito modello "richiesta di valutazione per inserimento nella rete dei servizi per anziani non autosufficienti" - Il Comune trasmette la domanda al Servizio assistenza anziani del Distretto di Porretta Terme.
- L'U.V.G. competente (unità di valutazione geriatrica) organizza la visita di valutazione dell'anziano, direttamente a domicilio o, secondo le sue condizioni, anche ambulatoriamente.
-Dopo la valutazione l'anziano viene inserito nella Lista unica del Distretto di Porretta Terme, in attesa della disponibilità in convenzione della Casa protetta richiesta; sul territorio del Distretto sono convenzionati le seguenti strutture: Case protette di Porretta Terme, Vergato, Castiglione de' Pepoli, Montese, S.Rocco di Camugnano, Villa Clelia di Vidiciatico, Linda di Gaggio Montano.
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Contributo alle famiglie disponibili a mantenere nel proprio contesto l'anziano non autosufficiente (assegno di cura)
-Per essere destinataria del contributo economico, la famiglia o il soggetto richiedente debbono intrattenere con l'anziano verificabili rapporti di "cura" (con convivenza o con documentabile presenza); inoltre il reddito del richiedente deve essere inferiore ai limiti di Legge. -La famiglia si rivolge al Comune per il ritiro e la compilazione della domanda su apposito modello "richiesta di valutazione per inserimento nella rete dei servizi per anziani non autosufficienti".
-Il Comune trasmette la domanda al Servizio assistenza anziani del Distretto di Porretta Terme.
-L'U.V.G. competente (unità di valutazione geriatrica) organizza la visita di valutazione delle condizioni di bisogno dell'anziano e su tale base stabilisce gli i mpegni assistenziali a carico delle famiglie, mediante un vero "contratto" o accordo. Il responsabile del caso svolge periodiche verifiche sul programma assistenziale. Di norma l'accordo ha validità non superiore a mesi sei, prorogabili secondo le situazioni.
-L'entità del contributo economico, (rapportata alla gravità delle condizioni dell'anziano ed alle sue necessità assistenziali) varia da Euro 7,23 giornaliere a Euro 15,49 giornaliere.
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